Comunicato Stampa
INAUGURAZIONE DEL COMPLESSO MONUMENTALE "I CAVALLI TRILITICI DI CASTELFRANCO" opera dello scultore COSTANTINO MOROSIN. 13 MAGGIO - 5 GIUGNO 1999
Sala espositiva "Comparto Grandi Servizi Territoriali" Piazza Serenissima - Castelfranco Veneto (Treviso) Italia.
Si è inaugurato il 13 maggio alle ore 18.00 nella sede espositiva del "Comparto Grandi Servizi Territoriali" in Piazza Serenissima a Castelfranco Veneto, con una mostra e la presentazione di un documentario sull'opera, uno dei più grandi complessi scultorei realizzati in marmo in epoca moderna: "I Cavalli Trilitici", opera dello scultore Costantino Morosin.
Queste "Pietre Cavallo", simili a dolmen preistorici, come tre grandi porte del tempo salutano il terzo Millennio e rappresentano presente, passato e futuro. La presentazione dell'opera nel catalogo è dell'Architetto Paolo Portoghesi, presente all'inaugurazione, che definisce questi tre cavalli "una delle immagini più convincenti della scultura italiana di questi anni".
Il documentario, rivolto al mondo del marmo, agli artisti e studenti delle scuole d'arte e di architettura, contiene le immagini dei lavori per la realizzazione delle sculture durati otto mesi, e si completa mettendo in riferimento alcune grandi opere storiche in marmo con i "Cavalli di Morosin", visitando le tecniche produttive del passato e confrontandole con quelle attuali.
E' attivo un sito Internet: http://www.morosin.com dove si possono vedere le fasi di estrazione, lavorazione e montaggio degli undici grandi blocchi di "travertino romano" che costituiscono l'opera.
Alcuni, del peso di ventisei tonnellate, sono i più grandi monoliti impiegati in occidente per la realizzazione di un'opera di scultura.
Forme di Promozione dell'Evento
Il complesso monumentale dei Cavalli Trilitici di Castelfranco, sarà oggetto di promozione sulla stampa locale e nazionale, specializzata e non, su televisioni e radio nazionali e locali.
A questo scopo il Comitato Organizzatore sta allestendo un Ufficio Stampa e PR.
Copia del documentario sarà conservata in biblioteche locali, al Museo di Arte Contemporanea di Roma, al Museo dei Marmi a Carrara, all'Istituto del Commercio Estero, all'archivio della Fiera Nazionale Marmi e Macchine di Carrara, all'Associazione di Categoria Assomarmi.
Si potranno seguire le fasi in aggiornamento dei lavori ed avere informazioni su enti patrocinanti e sponsors su Internet, in particolare da una postazione pubblica ubicata all'interno dell'Ipermercato
"i Giardini del Sole", complesso commerciale attiguo al sito del monumento e caratterizzata dalla presenza di una gigantografia dei Cavalli quale elemento di richiamo.
Press Release
The 13th of May has seen the unveiling in Castelfranco Veneto (near Venice), with an exhibition and the presentation of a documentary on the work, one of the largest marble sculptural complexes created in the modern era: "The Trilitic Horses" a work by the Italian sculptor Costantino Morosin. The catalogue will be presented by the Architect Paolo Portoghesi.
These "Horse Stones" are dolmen with heads; it is the superimposition of this figurative element which distinguishes them from their purely architectural prehistoric counterparts.
Three horses representing the past, the present and the future that "in their different positions give the sensation of a gradual metamorphosis from inert to living matter."
Three horses like three great gates that generate an enclosed space that creates the impression of ancient megalithic buildings.
Morosin's work, defined by the critics "one of the most relevant images of contemporary Italian art", is the subject of a soon to be completed documentary aimed at the world of marble, at artists, architecture and arts students.
There is also online documentation at http://www.morosin.com where one can see the various phases of extraction and subsequent carving of eleven great blocks of travertine that constitute the work. Some pieces weigh up to 26 tons and are the largest monoliths used in the west for a work of sculpture. They surpass in size those used by the English sculptor Henry Moore for his largest marble work "The Arch" (1979 - 80) in London's Kensington Garden. The material used is in both cases Roman Travertine.